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Primo soccorso: quali sono i dieci errori più comuni che vengono commessi

Quando ci troviamo di fronte a un infortunio o ad una potenziale emergenza, se non siamo esperti di primo soccorso è facile commettere errori. Se ti è capitato di dover all’improvviso prestare soccorso a qualcuno, forse anche a te stesso, magari per un taglio, un’ustione o una reazione allergica, potresti aver preso decisioni sbagliate, basate spesso su falsi miti o leggende metropolitane che vanno assolutamente sfatati. Già, perché gli errori di primo soccorso possono addirittura aumentare il rischio di infezione o peggiorare un infortunio. Ecco allora gli errori più comuni che le persone commettono e cosa bisognerebbe invece fare, secondo i medici del pronto soccorso e altri esperti di primo soccorso. Ce ne parlano gli esperti di corsi di primo soccorso a Udine di Life Academy.

Inclinare la testa all’indietro per un’emorragia al naso

Un gesto da non fare mai! Così infatti si fa scorrere il sangue in fondo alla gola. Non solo questa mossa obsoleta non serve a niente per controllare l’emorragia, ma addirittura può farti vomitare sangue. Bisogna invece far piegare la persona in avanti e pizzicare il ponte del naso. La maggior parte delle epistassi si risolvono entro 10 minuti. Se dura più a lungo fai un tampone e vai al pronto soccorso.

Tenere il ghiaccio sulle ustioni e non sotto l’acqua fresca

Posizionare del ghiaccio su un’ustione è un errore gravissimo, perché questo può effettivamente intrappolare il calore all’interno dell’ustione e peggiorare le cose. L’obiettivo è tornare alla temperatura normale, mentre il ghiaccio può rendere la pelle troppo fredda. Occorre far scorrere sull’ustione dell’acqua (non ghiacciata) per una ventina di minuti e coprire con una medicazione pulita e asciutta prima di consultare un medico.

Spostare una persona gravemente ferita

Se sei il primo sulla scena di un brutto incidente potresti essere tentato di provare a far muovere la persona per assicurarti che stia bene. Non farlo. Potrebbe infatti esserci una lesione del midollo spinale e qualsiasi tipo di movimento può causare danni neurologici permanenti o paralisi. L’unico caso in cui è consentito spostare un paziente in questo modo è se c’è la minaccia di un pericolo imminente come un incendio, un’esplosione o il crollo di un edificio. Quello che puoi fare, invece, è chiamare il 112 o il 118 e far arrivare i paramedici il più velocemente possibile per trasportare la persona in ospedale.

Non fare differenza tra primo soccorso e pronto soccorso

Non confondiamo le cose! Per primo soccorso si intende tutto quello che si può fare subito dopo un incidente che può mettere in pericolo la salute. Il pronto soccorso invece è quel reparto dell’ospedale dove ci sono medici ed infermieri specializzati in primo soccorso.

Misurare il polso

La misurazione del polso radiale, sia al polso che al collo, non è semplice da effettuare, ed è stata perciò eliminata dalle linee ufficiali di primo soccorso. Quindi: non serve farlo.

Somministrare medicinali senza che tu sia un medico

I medicinali non vanno mai somministrati a nessuno, a meno che tu non sia un medico o un infermiere. Eppure, questa è una pratica piuttosto diffusa: di passarsi ad esempio, analgesici, paracetamolo, etc. In realtà non sai se l’altra persona è allergica o meno a qualsiasi principio attivo, quindi rischieresti di essere incriminato per esercizio abusivo della professione medica.

Ritardare nel chiamare il numero di emergenza 112

Non bisogna avere timore di chiamare il 112 e di passare per ansiosi! Meglio una chiamata in più che una persona in grave pericolo. Lo staff del 112, inoltre, saprà come guidarci mentre arrivano i soccorsi.

Far alzare subito una persona svenuta

Se una persona perde i sensi è inutile schiaffeggiarla o cercare di metterla subito in piedi. Si verifica innanzitutto il respiro, invece. Se respira le si sollevano le gambe per ripristinare una corretta circolazione e si attende qualche minuto. Se non rinviene ancora la si pone su un fianco e si comincia la respirazione polmonare, o si usa un defibrillatore, in attesa dei soccorsi.

Inserire un oggetto nella bocca di qualcuno soggetto a convulsioni

Questa è un’altra manovra sbagliatissima! Si rischierebbe infatti di far ingerire l’oggetto alla vittima, soffocandola. Ci si deve invece assicurare che la persona non si ferisca con i movimenti delle convulsioni, e una volta ripristinata la respirazione normale si capirà se chiamare i soccorsi o meno.

Usare il laccio emostatico su una ferita

Sì, lo si vede spesso fare nei film, ma è sbagliato! Il laccio emostatico su una ferita rischierebbe infatti di mandare in ischemia l’arto colpito. Bisogna invece cercare di fermare il sanguinamento premendo con un panno il più pulito possibile, e sarebbe meglio indossare i guanti.