Uno dei disturbi più comuni della vista è senza dubbio l’astigmatismo. Si tratta di un disturbo piuttosto fastidioso, che insorge in genere per motivi genetici o in seguito a traumi, e che provoca una visione poco chiara e distorta in chi ne soffre (spesso accompagnata da altri disturbi fastidiosi).
Sebbene non venga considerata un’anomalia particolarmente grave, è necessario non sottovalutare il problema, perché spesso l’astigmatismo può sfociare in lacrimazione eccessiva, bruciore, mal di testa e persino vertigini, ovvero disturbi che derivano dallo sforzo messo in atto dall’occhio per visionare adeguatamente gli oggetti a distanza e in vicinanza.
Per risolvere questo problema definitivamente è necessario ricorrere all’intervento per l’astigmatismo, un intervento effettuato con un apposito laser che consente di correggere l’astigmatismo ed eliminare il problema e i fastidi annessi, attraverso le modalità che più si addicono al problema del paziente.
Il medico oculista, infatti, prima di procedere con il trattamento valuterà con attenzione la condizione clinica dello stesso, compresa la presenza di altre problematiche visive più o meno gravi.
L’astigmatismo: un disturbo visivo fastidioso e inabilitante
L’astigmatismo è un difetto visivo causato dalla “curvatura asimmetrica” della cornea o del cristallino. Si tratta di un disturbo che non consente all’occhio di focalizzare gli stimoli luminosi in modo adeguato, con una conseguente visione distorta e/o appannata.
La prima e più importante manifestazione dell’astigmatismo deriva dal fatto che il paziente presenta in genere un offuscamento della vista, più o meno grave in base ai casi (anche in vicinanza).
La problematica, inoltre, può essere accompagnata da mal di testa, sensazione di affaticamento oculare e lacrimazione eccessiva (nei casi più gravi persino da dolore ai bulbi oculari e cefalea).
Si tratta inoltre di un problema che nella stragrande maggioranza dei casi si manifesta accompagnato da miopia e/o ipermetropia e presbiopia (comportando una minore nitidezza visiva, sia da vicino che da lontano), ma che può benissimo presentarsi come disturbo autonomo, a prescindere dai difetti visivi sopra indicati.
Quando e perché ricorrere all’intervento per l’astigmatismo
Se, e in quali casi il paziente dovrà ricorrere all’intervento astigmatico, sarà definito dal medico professionista del settore oculistico, che in base ad un’attenta valutazione del caso sarà in grado di fornire una diagnosi adeguata (si tratta dunque si un’operazione che verrà effettuata solo su esplicita indicazione medica, dopo aver valutato i rischi del caso).
Problematiche particolari come l’astigmatismo, tuttavia, comportando per il soggetto la difficoltà mettere a fuoco correttamente gli oggetti a prescindere dalla lontananza, viene frequentemente trattato con la tecnica del laser, un’operazione che viene effettuata impiegando a sua volta diverse tecniche, in base al singolo caso.
Si tratta comunque di un’operazione breve, di una durata di circa 15/20 minuti, che viene effettuata in anestesia locale (con l’impiego di un collirio) e che, in base alla decisione del chirurgo, viene effettuata soltanto su un occhio o al contrario su entrambi.
I medici consigliano l’operazione per l’astigmatismo soprattutto quando il paziente soffre di disturbi visivi su entrambi gli occhi, dopo aver valutato attentamente l’età, la presenza di altri problemi e la condizione clinica generale del paziente.
Fase post operazione e il miglioramento visivo
La tecnica adeguata al singolo paziente sarà valutata in seguito ad una visita completa della vista. E’ bene sapere che l’intervento del laser agli occhi rientra nell’ambito della chirurgia refrattiva, un ramo della chirurgia volto alla correzione dei disturbi oculari.
Sussistendo determinate condizioni, infatti, previamente valutate dal professionista, l’operazione consente di correggere l’astigmatismo e altre problematiche visive (come la miopia e l’ipermetropia), grazie all’impiego di un laser correttivo.
Quest’ultimo agisce direttamente sulla cornea danneggiata, permettendo al paziente di ristabilire una condizione ottimale della vista o riducendo sensibilmente il problema, aumentando le capacità di mettere a fuoco le immagini in qualsiasi direzione.
L’operazione attraverso il laser, tuttavia, ovvero le precise tecniche per intervenire nel disturbo visivo, saranno valutate attentamente in base alla storia clinica del paziente, e alle sue problematiche oculari.
Informazioni tratte da: https://www.oculistanizzola.it/operazione-occhi/intervento-astigmatismo/